La tesi
Questa tesi nasce con l’intento di creare un lavoro di ricerca per completare quello che è la formazione di un progettista dal punto di vista tecnico. Infatti, spesso mi è successo di dare per scontato l’uso di determinate regole all’interno di un progetto senza però pormi alcune domande: perché succede? Perché è meglio usare determinate tecniche piuttosto di altre? Perché seguire determinate regole cromatiche, di impaginazione e uso di font per creare una comunicazione efficace? Per questo motivo ho deciso di creare una tesi di ricerca su questo campo e cercare di capire dal punto di vista scientifico come funziona la percezione visiva.
Questa ricerca vuole riassumere, attraverso l’uso di tavole esplicative e interattive e vari formati di pubblicazione, i concetti essenziali riguardo ai modi in cui funziona il nostro cervello in relazione a quello che vediamo. Il lavoro di ricerca si è basato principalmente sui lavori di autori che ho ritenuto più importanti approfondire: Riccardo Falcinelli e Paola Bressan.

Per la stesura della tesi ho usato un font ad alta leggibilità per facilitare la fruizione del testo durante la lettura. Sia la tesi, sia l’elaborato cartaceo, sia il manuale interattivo in formato e-pub sono progettati con caratteri ad alta leggibilità e hanno un layout di impaginazione che segue i criteri di Massimo Vignelli. Il testo è senza sillabazione per rendere gli elaborati facilmente fruibili durante la lettura (Design for all); ecco perchè sia in questo testo, sia negli altri elaborati si potrebbero notare dei “nidi” ovvero spazi dovuti alla giustificazione del testo senza però la sillabazione. Questa scelta di trattare il testo in questa maniera è dovuta dal fatto che le sillabazioni e l’uso di bianco eccessivo tra le righe di testo rendono più difficoltosa l’esplorazione visiva (saccadi e foveazione all’interno di un testo). La mia decisione di creare degli elaborati con queste accortezze è per rendere il mio lavoro alla portata di tutti i tipi di lettori e per rendere la lettura meno difficoltosa.
la cultura umanistica ed artistica non può fare a meno di quella scientifica (e viceversa), è necessario imparare fin dall’inizio l’importanza della percezione visiva dal punto di vista neuroscientifico per formare la figura del progettista (che sia in ambito del design grafico, produttivo fino a figure come illustratori e artisti).
L'elaborato in "pillole"
Il progetto completo comprende, oltre a questa tesi, un elaborato grafico. Una sorta di “manuale” per la divulgazione delle informazioni trattate all’interno della tesi. Il lavoro sarebbe indirizzato a studenti e ragazzi che vogliono avvicinarsi o hanno iniziato a seguire questo percorso di studi, o per chi è semplicemente curioso di capire come funziona la percezione visiva. Sia la tesi, sia l’elaborato cartaceo, sia il manuale interattivo in formato e-pub sono progettati con caratteri ad alta leggibilità e hanno un layout di impaginazione senza sillabazione per rendere gli elaborati fruibili ( Design for all ) ecco perchè sia in questo testo, sia negli altri elaborati si potrebbero notare dei “nidi” ovvero spazi bianchi dovuti alla giustificazione del testo senza però la sillabazione. Questa scelta di trattare il testo in questa maniera è dovuta dal fatto che, come spiega anche Falcinelli, le sillabazioni e l’uso di troppi spazi bianchi nel testo rendono più difficoltosa l’esplorazione visiva (saccadi e foveazione all’interno di un testo).

Copertina e prime pagine dell’impaginato in “pillole. L’elaborato è pensato per essere, in un futuro, commercializzato ed usato per la divulgazione dei contenuti della tesi.

Indice e struttura. Per il layout di impaginazione ho adoperato le griglie di Massimo Vignelli tratte dal manuale The vignelli Canon. I capitoli trattati sono degli estratti dal testo della tesi, il lavoro può essere strutturato per un eventuale commercializzazione e potrebbe prevedere più volumi, trattando la percezione visiva e il metodo progettuale su più livelli.

Design for all. Come per la tesi, anche l’elaborato in “pillole” è progettato per una facile fruizione alla portata di tutti. Per questo motivo ho usato, anche in questo elaborato, un font ad alta leggibilità ma che tuttavia sia anche graficamente gradevole.

Nelle pagine colorate ho inserito degli “strilli” in maniera che possano comunicare alcuni estratti di particolare interesse sia dal punto di vista neuroscientifico sia dal punto di vista progettuale. Il font usato è lo stesso che ho usato anche in alcuni punti della tesi, per creare un legame tra i due elaborati.
E-PUB interattivo
Oltre alla versione cartacea pensata per la pubblicazione editoriale, vista la crisi della didattica che la pandemia ci ha fatto attraversare, il formato della guida ho voluto creare una versione scaricabile interattiva in formato E pub.In questo lavoro ho inserito delle illustrazioni animate che possano rendere più interessante e dinamico il contenuto.Visualizza l' E_PUB